Oggi compio gli anni, e la mia bacheca Facebook si sta riempiendo di (graditissimi) auguri.
Oltre agli amici, si ricordano di me anche aziende e servizi online a cui ho lasciato in fase di registrazione la mia data di nascita.
Google, ad esempio, mi ha accolta stamattina con un Doodle augurale, simile a quelli che dedica a persone e anniversari molto più importanti di me:
È l’automazione della cortesia, ma un sorriso se l’è guadagnato.
Ikea invece mi ha spedito un buono con il quale, se avessi voglia di fare un salto al negozio di Rimini in compagnia, potrei mangiare un dolcetto al ristorante. In questo periodo la casa ho voglia più di svuotarla che di riempirla, e sono anche un po’ a dieta; ringrazio comunque, anche se è probabile che non lo userò.
Molto più probabile invece che io usi il buono sconto di Sephora, arrivato più tradizionalmente con la posta, ma molto promettente fin dal primo sguardo:
E infine, non potevano mancare i miei amici di Trenitalia, che anche in questa occasione mi forniscono qualche esempio di “cattive pratiche” da aggiungere alla mia collezione :-)
L’email mi annuncia che nell’area riservata ai titolari Cartafreccia troverò una simpatica sorpresa:
Così clicco sul link “scopri il tuo regalo”, che mi porta alla login dell’area Carte Fedeltà. Perché l’area Carte Fedeltà debba avere dati di accesso diversi da quelli che uso normalmente nel sito Trenitalia, è un mistero che ancora non mi spiego; la cosa mi infastidisce soprattutto perché, mentre sul sito Trenitalia ho potuto scegliermi il nome utente e usare il mio standard alebegoli, qui mi è stato assegnato uno username uguale all’ID della carta, che è un numero di 9 cifre impossibile da ricordare a memoria.
Ora, logica vorrebbe che, proveniendo da un link inserito in una email dedicata e personalizzata, il campo “username” del form di accesso sia già impostato (anche perché il parametro “numero carta” viene passato nell’URL). Invece no, lo devo reinserire a mano io:
Vabbè, copio e incollo il mio numero di tessera, ed entro. Mi accoglie una pagina con un sacco di box e link, e un piccolo banner “Bonus carta fedeltà”. Lo clicco, e una scritta in corpo 6 che mi informa che
“Il regalo risulta già richiesto ed assegnato sulla tua Carta fedelta’.”
(non posso fare a meno di notare la “d” eufonica di troppo prima di “assegnato”, e l’apostrofo al posto dell’accento in “fedelta’”)
Sì, ma quale regalo? Non ci vuole molta fantasia per immaginare di che regalo si tratti (qualche punto in più sulla carta), ma per togliermi la curiosità di “quanti” punti mi sono stati regalati devo
Inizio ad avere il sospetto che in Trenitalia il tempo speso sul sito venga considerato un importante Key Performance Indicator, e ci siano progettisti che studiano ogni trucco possibile per aumentarlo.
Trenitalia, se sei in ascolto, ti voglio svelare un segreto: la soddisfazione dei tuoi clienti è inversamente (non direttamente) proporzionale al tempo che gli fai perdere.
La prossima volta, scrivimi un messaggio con “buon compleanno, ti abbiamo regalato 20 punti di bonus sulla tua CartaFreccia”; o, ancora meglio, fammi trovare un sito migliore al prossimo acquisto.
Non mi spingo fino a chiedere treni veloci e puntuali, perché, come sai, sono avanti negli anni, e col tempo certe illusioni si perdono. Per questo, aspetto che arrivi anche nel settore del trasporto ferroviario un po’ di concorrenza reale, per poter finalmente affidare i miei viaggi ad aziende migliori.
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1 commento a “Ci sono auguri e auguri – una nuova puntata della serie Trenitalia online”
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