Chi legge questo blog o ha sfogliato il mio ebook “Manuale di buonsenso in rete” sa quanto insisto sulla necessità di
Prendo spunto dalla pubblicazione del mio ebook per spiegare, con un esempio pratico, come si imposta la misurazione di un obiettivo attraverso Google Analytics.
Uno degli scopi di questo sito è, come potete immaginare, darmi visibilità e mettermi in contatto con persone che possono essere interessate a quel che faccio per lavoro; in questo senso, la creazione di un ebook è uno degli strumenti classici che qualunque corso di content marketing, inbound marketing & C vi consiglierà di sperimentare.
Fatta questa premessa, e confezionato appunto l’ebook in questione, mi sono preparata a misurare il grado di raggiungimento del mio obiettivo di visibilità, cioè il numero di download raggiunti, con analisi delle fonti di traffico più utili a portarmi visitatori interessati.
Il download di un documento non viene tracciato automaticamente da Google Analytics, perché, di default, questo conta solo l’apertura delle pagine in cui è inserito il codice Javascript opportuno. Occorre quindi segnalare il download in modo specifico, e uno dei modi più comuni di farlo è definire il download come un “evento tracciabile”, chiamando la funzione di registrazione evento.
Non voglio addentrarmi troppo nei dettagli tecnici del tracciamento eventi, per i quali rimando all’ottima documentazione di Google Analytics o al blog di Marco Cilia; in sostanza però devo far sì che, ogni volta che qualcuno clicca sul link “download Manuale di buonsenso in rete”, sul mio account Google Analytics venga registrato che è accaduto un evento caratterizzato da:
Per farlo, nel codice del link deve esserci un pezzetto di Javascript che parte ogni volta che qualcuno clicca sul link stesso, quindi il link è scritto così:
<a onClick="_gaq.push(['_trackEvent', 'download', 'downloaded', 'manualedibuonsensoinrete']);" href="[URL della pagina che restituisce il PDF]" >
[Io ho inserito il tracciamento eventi lavorando “a mano” sul codice HTML del link, ma ci sono vari modi semiautomatici di farlo: se usate WordPress, l’ottimo plugin Google Analytics per WordPress è configurabile in modo da generare, senza alcun bisogno di intervento da parte vostra, il codice di tracciamento eventi.]
Ora che ogni download mi dà luogo al tracciamento di un evento, vado nel pannello di amministrazione del mio account Google Analytics e imposto un “obiettivo”:
Come potete leggere nello screenshot, ho definito il mio obiettivo come accadimento dell’evento categoria=download, azione=downloaded, etichetta=manualedibuonsensoinrete: in questo modo, quando nel corso di una visita qualcuno di voi clicca sul link e scarica l’ebook, GA mi registra “un obiettivo 5 raggiunto”.
Vediamo quindi a che punto sono, aprendo i report di Google Analytics: vado nel menu “conversioni>obiettivi”, seleziono dall’elenco a tendina il mio obiettivo “download manuale di buonsenso in rete”, e ottengo in prima battuta l’andamento panoramico: 1017 download nei primi 3 giorni!
Se navigo al report “percorso inverso per l’obiettivo”, vedo che di questi 1017 un buon numero (416) sono entrati direttamente sulla pagina dell’ebook, e hanno subito scaricato il PDF; quasi altrettanti (408) hanno letto il post di lancio, e da lì sono passati sulla pagina del download.
Da dove arrivano queste visite? Procedo nell’analisi definendo un “segmento avanzato“, cioè chiedendo a Google Analytics di poter distinguere, fra tutte le visite, quelle che hanno completato l’obiettivo che mi interessa; per farlo, apro la tendina in alto, “segmenti avanzati”, e imposto il mio segmento personalizzato.
Ora posso generare un report che comprende solo le visite nel corso delle quali qualcuno ha fatto il download del manuale: vado subito a esplorare le “sorgenti di traffico”, e vedo che il 62% di quelli che hanno scaricato l’ebook è arrivato al mio sito da un link esterno (referral), un dato ben più alto della normale percentuale di traffico da referral del mio sito, che viaggia intorno al 36%.
Da dove arrivano questi link? il report dei “referral”, ristretto al segmento che mi interessa, mi mostra in testa Facebook, seguito a ruota da Twitter; poi ci sono i post che hanno rilanciato l’ebook, a partire da quello di Luisa Carrada (che onore!).
Tutto questo per darvi un po’ di suggerimenti su come tenere sotto controllo l’andamento delle vostre attività online.
Dimenticavo: quale “soglia di soddisfazione” avevo stabilito prima di partire? Questa è una delle parti più difficili del lavoro, perché spesso non si sa cosa aspettarsi, e si oscilla fra il desiderio di raggiungere numeri alti e la paura di definire obiettivi troppo ambiziosi e, quindi, non arrivare a raggiungerli.
Io vorrei raggiungere la soglia dei 2000 download entro un mese dalla pubblicazione: nei primi tre giorni ho passato i 1000, e conto su un po’ di propagazione pre- e post-natalizia. Ce la posso fare secondo voi? Se pensate che ne valga la pena, il link da diffondere è Manuale di buonsenso in rete.
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bene bene, mia giovane Padawan! :D
Grazie Alessandra! Condivido la preziosa risorsa sperando di contribuire al raggiungimento del tuo obiettivo .. ;)
Ciao Alessandra volevo fare inanzitutto i complimenti per il tuo blog e per l’ebook “manuale di buon senso in rete” che ancora non ho finito di leggere ma è interessantissimo. ho trovato il tuo blog invece per l’articolo “Definire e tracciare un obiettivo con Google Analytics” ed ho visto che hai proprio come esempio il donwload del tuo ebook. ma l’ebook che stai facendo scaricare l’hai caricato via ftp ? mi sto scervellando ma non riesco proprio a caricare un pdf su wordpress e farlo scaricare come hai fatto tu. se mi daresti una dritta ti sarei molto grato !
Ciao Luigi; sì, il download del mio ebook non è un semplice link a un file scaricabile :-)
Quello che viene linkato è un file PHP che controlla il referrer (in modo che non sia possibile fare il download da un’altra location, e che tutti i download vengano conteggiati e tracciati); se il referrer è quello giusto (cioè la pagina del mio blog), in base al tipo di ebook richiesto (pdf, epub o mobi) viene impostato il corretto Content-type, e successivamente viene caricato l’ebook vero e proprio.
Ciao, ho una domanda, voglio tracciare le vendite dei miei ebook con anlytics, volevo utilizzare gli obbiettivi hai una guida da consigliarmi?
@Alessandro, il 30 gennaio ci sarà un Digital Update Analytics a Bologna, considera la partecipazione a una giornata di corso :-)