Creare una pagina è gratuito e piuttosto semplice:
Nel passo successivo, Facebook vi chiederà di caricare un’immagine di profilo: dovrete avere a disposizione un’immagine .GIF o .JPEG di forma quadrata, che sia chiaramente riconducibile a voi: normalmente come immagine di profilo si usa il logo, facendo attenzione che l’immagine “regga” dignitosamente anche quando verrà rimpicciolita a 32x32px, ad esempio a fianco dei vostri commenti.
Dopo l’immagine, scriverete una breve descrizione del contenuto della pagina e/o della vostra attività, e l’URL del vostro sito web.
Se non siete immediatamente pronti a rendere la pagina visibile a tutto il mondo, potete nasconderla dal menu di modifica pagina Gestisci autorizzazioni; nello stesso menu, potete cancellare la pagina selezionando l’ultima opzione, “Elimina pagina“.
Nella maschera di gestione autorizzazioni possiamo anche
Nella maggior parte dei casi il mio consiglio è quello di lasciare aperti commenti, pubblicazione di contenuti e messaggi, avendo però cura di definire una chiara policy di gestione dei contenuti: scrivete per esteso che eliminerete commenti offensivi o palesemente diffamatori e mettete un link a questa policy nella descrizione della pagina, in modo che nessuno vi possa contestare il diritto di farlo.
Se creare la pagina è gratis, l’investimento che dovete tuttavia considerare consiste nel tempo necessario per alimentare la vostra pagina con contenuti interessanti, stimolare e monitorare le conversazioni che vi avvengono, e valutare i risultati delle vostre azioni.
Partite mettendo in chiaro, con voi stessi e con i vostri collaboratori, alcuni punti fondamentali:
Lavorate sul vostro piano editoriale: argomenti da trattare, fonti da tenere sott’occhio per trovare notizie e ispirazione, stile e tono di voce, persone da coinvolgere anche occasionalmente per “guest post” di varia natura.
Tutto questo è fondamentale, e dovete farlo prima di mettervi a invitare amici a destra e manca!
La quantità di contenuti che viene pubblicata su Facebook è impressionante: secondo stime recenti, quasi 700.000 aggiornamenti di stato al minuto! Alcune strategie per sopravvivere a questo overload informativo le trovate nel mio ultimo libro, ma ora il vostro problema non è tanto filtrare le informazioni, quanto guadagnare una visibilità per i contenuti che pubblicate voi, in modo che molte persone li leggano e la vostra pagina guadagni via via iscritti e notorietà.
Ciascuno di noi ha alcune decine (o centinaia) di amici su Facebook, ed è iscritto a diverse pagine; non vediamo certo tutto ciò che viene pubblicato da ciascun amico o pagina, ma solo una selezione, tanto più ridotta in termini percentuali quanto più numerosi sono i soggetti a cui siamo collegati.
Normalmente Facebook ci mostra sulla bacheca le Top News, o Notizie importanti; possiamo chiedere di vedere le notizie più recenti, ma anche così verrà fatta una selezione, in base all’algoritmo con cui Facebook determina il cosiddetto Edge Rank, cioè l’ordinamento (rank) dei vari aggiornamenti (definiti col termine generico edge).
Facebook ha dunque dei criteri in base ai quali valuta, a suo insindacabile giudizio, che un determinato aggiornamento può essere più o meno interessante per noi: questi criteri si basano sulla valutazione di tre fattori:
La strada maestra per far sì che i vostri contenuti siano visti quindi è quella di… pubblicare contenuti rilevanti, e che stimolino le persone all’interazione! Più persone vi daranno attenzione, più Facebook farà crescere l’Edge Rank dei vostri aggiornamenti. Considerate anche che, se io scrivo un commento sul post di una pagina, è probabile che alcuni dei miei amici – anche se non iscritti a quella pagina – leggano il mio commento, venendo a conoscenza di un contenuto che altrimenti non avrebbero visto, e possano quindi decidere di esplorare la pagina e, a loro volta, iscriversi cliccando su Mi piace.
Nei prossimi post vedremo meglio le tattiche per creare contenuti coinvolgenti, e in particolare come usare le immagini, una componente importantissima nella struttura di pagina “a diario” che ormai è la norma sia per le pagine che per i profili.
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I’m not sure why but this weblog is loading very slow for me. Is anyone else having this issue or is it a problem on my end? I’ll
check back later and see if the problem still exists.
chiarissimo! complimenti alla semplicità e alla chiarezza, sicuramente vincenti