Svedish Institute, l’ente che promuove all’estero l’immagine e la cultura svedese, ha ideato un progetto Twitter che trovo meraviglioso: far twittare, sul profilo @sweden, una persona diversa ogni settimana, per presentare i diversi volti della Svezia attraverso i suoi cittadini.
Questa settimana sta twittando Annakarin, insegnante trentottenne:
I teach y 6-7 in mainly Swedish, math and social science.
— @sweden / Annakarin(@sweden) Gennaio 25, 2012
Nelle scorse settimane è stata la volta di Hanna, camionista lesbica, di Adam, giovane agricoltore biologico, di Anders, pubblicitario a Stoccolma, di Hasan, figlio di immigrati bosniaci: tutti presentati sul sito del progetto, http://curatorsofsweden.com, dove è possibile autocandidarsi (se cittadini svedesi) per i prossimi turni.
Leggo le loro storie, sfoglio le pagine del sito Visit Sweden, scritte nella prosa amichevole e concreta dei cataloghi Ikea, e mi viene subito voglia di partire verso Nord.
Ogni domenica mando una newsletter, che contiene:
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La Svezia e’ bellissima. Ci sono stato due volte e sono iscritto alla loro newsletter. Riceverla e’ un momento stupendo.
Sono bravissimi.
Ciao e complimenti per il tuo ebook “manuale di buon senso in rete” il cui unico errore e’ il titolo che dovrebbe essere piu’ dichiaratamente pro presenza business in rete. Cosi’ sembra rivolto solo ai comuni naviganti. Bravissima !
Valentino Spataro
Che idea fantastica, loro si che sono “avanti”
Tecnicamente come funziona ” far twittare, sul profilo “?
Pier, magari semplicemente cambiano ogni settimana password nel momento in cui cambiano “portavoce” e gliela dicono… oppure usano Hootsuite o uno strumento simile, e condividono la gestione dell’account invitando settimana dopo settimana la persona che deve twittare…