[Questo post è estratto da un testo che avevo scritto in origine per il libro “Sopravvivere all’informazione in rete”; non finirà nel libro per motivi di spazio (ah i limiti dei supporti fisici…), ma lo pubblico qui, dedicandolo in particolare alle bellissime persone che hanno partecipato, ieri e l’altro ieri, alla prima edizione del corso Digital Update. In due giorni davvero pieni e intensi (ne racconta Nicola Bonora qui) io e Gianluca Diegoli abbiamo cercato di trasmettere “i fondamentali”, ma anche di far vedere, in modo estremamente concreto, esempi e strumenti utili da subito; IFTTT è una delle cose che mi sono rimaste “sulla punta della lingua” e non ho fatto in tempo a raccontare a voce.]
IFTTT è un piccolo (e geniale) strumento che aiuta a velocizzare e automatizzare una serie di operazioni che, normalmente, dovremmo ricordarci di svolgere manualmente.
Il nome IFTTT è un acronimo che sta per IF This Then That, un concetto noto a qualunque programmatore o persona che abbia mai costruito un diagramma di flusso o definito una procedura:
se succede questo (IF This), allora fai quest’altro (Then That)
Sul sito www.ifttt.com ci si può registrare gratuitamente e impostare una serie di task (regole) per governare in modo automatico il flusso delle proprie azioni online.
I task possono collegare fra loro un gran numero di servizi: feed RSS, posta elettronica, piattaforme come Facebook, Twitter, Flickr, Instagram, Tumblr, Posterous, il sistema di archiviazione e backup Dropbox, e così via.
Possiamo ad esempio fare in modo che
Registrarsi a IFTTT è gratuito, basta inserire la propria email e scegliere una password.
La pagina di dashboard che ci viene mostrata dopo il login ci mostra tutti i servizi a cui possiamo collegare regole automatiche e indica quanti “task” abbiamo già creato.
Immaginiamo di voler definire un task per salvare su Delicious tutti gli articoli che leggiamo su Google Reader marcandoli come “preferiti”.
Partiamo cliccando sul pulsante “create a task”, e verremo guidati passo dopo passo nella definizione della nostra regola.
Innanzitutto dobbiamo definire qual è l’evento che vogliamo intercettare: clicchiamo sul pulsante “this” e scegliamo, nell’elenco di tutti i servizi o eventi potenzialmente collegabili, Google Reader.
Se è la prima volta che usiamo IFTTT per creare una regola collegata a Google Reader, IFTTT ci chiederà di consentirgli l’accesso al nostro account.
L’operazione è necessaria per ogni nuovo servizio e, in base alle diverse procedure di autenticazione, può richiedere o meno l’immissione della propria password; la password in ogni caso non viene memorizzata su IFTTT, che si limita a registrarsi come applicazione autorizzata dall’utente X sul servizio di destinazione.
In base al servizio-trigger che abbiamo scelto, IFTTT ci dice quali eventi sono potenzialmente collegabili a un task: nel caso di Google Reader, la scelta è fra “New starred item” (indicare un articolo come preferito) o “New tagged item” (associare un determinato tag a un articolo).
Scegliamo l’opzione “New starred item”; questa non richiede alcuna informazione ulteriore, quindi il passo successivo è semplicemente di confermare e procedere.
Entriamo ora nella seconda parte della regola: cosa vogliamo che succeda quando si è verificata la nostra condizione.
Di nuovo ci viene presentato un elenco di servizi: sono tutti i possibili canali verso cui indirizzare le conseguenze della nostra azione.
Scorrendo l’elenco, ci facciamo un’idea delle possibili azioni che potremmo scatenare: la scrittura di un tweet o di un messaggio di posta elettronica, l’invio di un SMS, l’accumulo nella pila delle cose da leggere in un secondo momento.
Nel nostro caso, scegliamo il nostro servizio di archiviazione link preferito; selezioniamo Delicious, e, se necessario, autorizziamo IFTTT ad accedere al nostro profilo.
IFTTT ci proporrà le opzioni possibili: creare un link pubblico o un link privato.
Dopo aver scelto il tipo di bookmark, provvederemo a impostare (o a lasciare come proposti di default) le informazioni da associare al segnalibro (tag, descrizione)
L’ultimo passo sarà quello di dare alla nostra regola una descrizione che ne spieghi il funzionamento: ad esempio, “Salva su Delicious gli elementi Preferiti di Google Reader”.
Completato anche questo passo, la creazione del task è terminata: d’ora in poi ci basterà cliccare sull’icona a stella dentro a GReader per mandare, con questo solo gesto, un link nel nostro archivio di bookmark.
Vedendo l’elenco dei servizi che si possono collegare fra loro tramite IFTTT è facile sentirsi in preda a una sorta di vertigine, e mettersi a collegare tutto a tutto – o, al contrario, bloccarsi nella scelta fra le numerose strade percorribili.
Potete vedere i task che altri utenti hanno condiviso sotto forma di “ricette”: se una ricetta vi sembra faccia al caso vostro, con pochi click la potrete aggiungere ai vostri task.
L’importante è non farsi prendere la mano, soprattutto dalle ricette il cui risultato è un post pubblico in uno dei vostri profili social: i post generati in automatico sono in genere meno graditi di quelli scritti “a mano”, e dopo un po’, soprattutto se frequenti, tendono a stancare.
E, mi raccomando, resistete alla tentazione di associare a qualche evento l’invio di un messaggio alla vostra casella email: volete tenerla leggera e sempre facile da azzerare, vero?
Ogni domenica mando una newsletter, che contiene:
Puoi iscriverti qui.
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E’ un servizio meraviglioso secondo me, ma limitato dalla fantasia che abbiamo nel creare delle “ricette” che siano pratiche, semplici ed efficaci.
Io mi sono registrato come sempre come un early adopter, ma mi sono fermato nel passaggio ad inventare “ricette” a me comode e utili.
Grazie Ale, contributo eccezionale e soprattutto utilissimo :-) ti devo un aperitivo per non avermi fatta diventare matta a capire come si usa questo programma
Roby
Ciao Alessandra, sono iscritto da un po’ a questo sito e navigando per la rete non sono riuscito a trovare delle ricette veramente interessanti: L’unica che ho creato è l’invio dell’email per sapere che tempo farà il giorno dopo.
Nella tua esperienza personale quali utilizzi realmente?
Giancarlo
Giancarlo, io uso IFTTT per salvare nei bookmark i post che segno come “preferiti” in google reader, e per salvare in una cartella dropbox le mie instagram e le foto di altri utenti facebook in cui vengo taggata.
IFTTT per monitorare gli RSS dei tv shows preferiti.. abbinato con FolderActions e uTorrent .. ed arrivare a casa e trovarli già disponibili per la visione ? …
Salve!ho trovato tra i tanti articoli in rete su ifttt il suo il più semplice e comprensibile!nonostante questo ho ancora difficoltà ad usare il programma.vorrei chiederle a tale proposito un aiuto.gestisco una pagina su Facebook e altri social per promuovere la mia attività,ed è a queste pagine che vorrei collegare le attività di ifttt ma nn ci riesco!le faccio un esempio così magari è più chiaro:ad ogni foto che pubblico su instagram sul profilo aziendale vorrei che automaticamente ifttt la pubblicasse nella pagina aziendale di Facebook da me gestita.il problema è che questa pagina è collegata al mio profilo personale di fb!!bellissimo programma ma anche una cosa semplice mi sta facendo dannare!!
Nicoletta, se sei amministratore della pagina Facebook non vedo quale sia il problema. Solo, quando sei dentro a IFTTT, nella parte “then” della “ricetta” non devi scegliere il canale “facebook”, ma quello “pagine facebook”.
Ciao
Sai se si possa utilizzare anche per azioni sulle impostazione del telefono? Es. quando entri in un determinato luogo attiva il wi if, oppure imposta silenzioso, ecc ecc
Ciao e grazie
Non so, Francesco, ma prova tu stesso (non mi pare di aver visto nulla del genere comunque). Consiglio di dare un’occhiata anche a Zapier, servizio simile uscito da qualche mese.