Ieri ho partecipato via Skype al Veneziacamp, tenendo una breve lezione alla “Scuola d’impresa 2.0” sugli strumenti per gestire la collaborazione all’interno di un gruppo di lavoro.
Questo è il video del mio intervento, in cui parlo di uso e abuso della posta elettronica, di Yammer, e della filosofia del good enough, che privilegia soluzioni veloci “buone abbastanza” alla ricerca di una completezza e perfezione che, il più delle volte, sono impossibili da raggiungere.
Sono argomenti che affronto anche nel libro “Sopravvivere alle informazioni su Internet”, in uscita a fine maggio per Apogeo (sì lo so che la prima versione del titolo era diversa, ma questa è quella buona: due giorni fa ho visto l’anteprima della copertina, e non vedo l’ora di poterla condividere anche con voi).
Buona visione!
Ogni domenica mando una newsletter, che contiene:
Puoi iscriverti qui.
Non è più possibile commentare questo post
E cosi ti abbiamo visto noi: http://a1.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/549425_3474713502978_1125405534_33410781_857829086_n.jpg
allora c’era qualcuno di là :-D (non è facile fare lezione senza guardare in faccia le persone in aula)
Grazie Alessandra, mi piace quello che dici, ri-share!!! ;)
Cara Alessandra, sei un mito.
La presentazione coi foglietti di carta è la perfetta rappresentazione del ‘good enough’.
E malgrado il tuo lavoro, non sei affatto superflua!
@Emanuela, volevo far vedere le slide sull’iPad che faceva più figo, ma erano troppo piccole e non si leggeva niente ;-)
Ciao,
ho una regola ferrea: non voglio seguire più di 50 profili twitter.
Siccome però mi hai indotto il bisogno di seguirti ora dovrò trovare un agnello da sacrificare per seguire te :-)
Brava e buon proseguimento.
Alessandro
Ahahah Alessandro la tua regola starebbe benissimo nel mio libro “sopravvivere alle informazioni su internet”
Le informazioni sono assolutamente importanti e vanno trattate bene in rete e soprattutto bisogna saper cogliere ciò che è vero da ciò che non lo è; ciò che è utile,da ciò che non lo è.Senza dubbio il metodo,la conoscenza condivisa possono fare miracoli a condizione che ognuno apporti il meglio di sè,senza diritto di primogenitura, e sappia e voglia far crescere il sistema ed il contesto!