Nell’agosto 2020 Mailchimp ha rilasciato la nuova interfaccia per la costruzione di workflow automatici, il Customer Journeys builder.
Le nuove automazioni promettono di risolvere molte delle carenze dei vecchi workflow automatici, anche se ci sono ancora molte funzionalità “in arrivo” ma non ancora implementate.
In questo articolo, provo a fare una sintesi delle novità, di quel che ancora manca (e perché vorrei vederlo arrivare presto), per avere una guida su come e quando usare ciascuno dei due ambienti.
Funzionalità | Nuove Customer Journeys | Automated Workflow tradizionali | Note |
Trigger multipli per innescare il workflow | ✓ | — | Max. 3 punti di ingresso diversi |
Logica If/Else | ✓ | — | |
Possibilità di definire più azioni per ogni step dell’automazione, non necessariamente vincolati all’invio di una mail | ✓ | — | Nelle vecchie automazioni è possibile associare una e solo un’azione (tag, gruppo, disiscrizione, aggiornamento) all’invio di un messaggio, un vincolo estremamente rigido che obbligava a volte a moltiplicare i messaggi per poter fare tutte le azioni necessarie |
Possibilità di far ripetere lo stesso workflow più di una volta alla stessa persona | ✓ | — | Questo risolve un problema annoso, pressante soprattutto quando si vogliono implementare workflow post-acquisto |
Interfaccia visuale per la creazione dei workfow | ✓ | — | Una di quelle features non indispensabili, ma comode da avere |
Trigger “Buys from a product category” | coming soon | ✓ | |
Trigger “Time since last purchase” | ✓ | ✓ | Arrivato a metà dicembre 2020, trigger importante soprattutto perché, con le nuove automazioni, è possibile creare routine ripetibili più volte dalla stessa persona |
Trigger “Responds to Survey” | ✓ | — | I sondaggi sono una funzionalità nuova, rilasciata nella primavera 2020; ottima cosa quella di aver reso disponibile un trigger che consenta di gestire in modo automatico il fatto che una persona compila un sondaggio |
Trigger “receives / opens / doesn’t open / clicks / doesn’t click an email” | coming soon | ✓ | Si tratta di trigger estremamente importanti per innescare azioni che dipendono dal comportamento delle persone rispetto a specifiche campagne email |
Trigger “clicks a specific link in a campaign” | — | ✓ | Come sopra, ancora più specifico; mi preoccupa non vederlo nemmeno “coming soon” |
API 3.0 triggers | coming soon | ✓ | Si tratta di trigger necessari per le integrazioni con app di terze parti. Spero arrivino veramente presto. |
Event API triggers | warning: rilasciati ma con bug da sistemare | ✓ | Teoricamente rilasciati nelle nuove Customer Journey a inizio dicembre 2020, non sono ancora da usare perché non distinguono fra eventi diversi (fidatevi, ho sperimentato di persona il problema); sono trigger estremamente importanti perché consentono integrazioni spinte con ciò che avviene al di fuori di Mailchimp, su sito e app. |
Ritardo dei messaggi rispetto ad attività sul messaggio precedente (apertura, mancata apertura, clic) | coming soon | ✓ | Necessaria per adattare i tempi del workflow ai comportamenti degli iscritti |
Manual add to the workflow | — | ✓ | Si tratta della possibilità di fare entrare direttamente qualcuno in un workflow, sia definendo a mano un segmento specifico sia facendo sì che le persone scelgano di iniziarlo, cliccando su link costruiti con il merge tag *|AUTOMATION:WORKFLOWADDURL(id_campaign)|* |
Actions “add to / remove from group” | ✓ | ✓ | Arrivati a inizio dicembre 2020, all’inizio non erano neppure indicati come “coming soon”; si tratta invece di azioni fondamentali considerando l’importanza dei gruppi come criterio di segmentazione e il fatto che l’ingresso/uscita da un gruppo può innescare altri workflow |
Action “update merge field” | — | ✓ | Importanti per consentire la gestione in modo automatizzato di aggiornamenti dei dati degli iscritti |
Actions “Unsubscribe / Archive” | — | ✓ | Anche la possibilità di automatizzare disiscrizioni e archiviazioni è da conservare, soprattutto per gestire i processi di list-cleaning |
Possibilità di pianificare l’invio di email nei giorni della settimana e/o range orari / orari precisi | — | ✓ | Un elemento irrinunciabile ogni volta che abbiamo bisogno di definire aspettative precise, impostare l’abitudine a ricevere/leggere, o anche solo sincronizzare gli invii con gli orari di lavoro/vita nostri o di chi riceve |
Lista dei contatti “in coda” per ciascuno step del workflow | — | ✓ | Nelle nuove Customer Journey possiamo solo vedere quante persone sono passate per un certo step, ma non chi e quanti sono in coda in ogni tappa. |
Aggiunta veloce dei parametri di tracciamento Google Analytics alle email | — | ✓ | Dimenticanza piuttosto grave: le email automatiche convertono più delle campagne classiche, quindi a maggior ragione bisogna che siano tracciabili su Analytics, dovere aggiungere i parametri UTM a mano è scomodissimo. |
Viste tutte le funzionalità ancora “coming soon” e quelle nemmeno previste nella documentazione delle nuove Customer Journey, sembra chiaro che non possiamo permetterci ancora di abbandonare le vecchie Automation.
Conviene invece conoscere bene entrambi gli ambienti per poterne combinare i vantaggi, e continuare a creare i nostri workflow associando più flussi come fossero i moduli del meccano.
Già che ci siamo, avrei una wishlist di cose che considero importanti per rendere Mailchimp uno strumento davvero in grado di soddisfare le necessità di utenti “avanzati” e progetti complessi:
In questa situazione in cui molte delle funzionalità delle vecchie Automation sono ancora di là da venire nelle nuove, e in alcuni casi nemmeno è sicuro che arriveranno, resta sempre la possibilità di continuare a lavorare combinando più workflow per gestire flussi complessi, come abbiamo sempre fatto finora, ma combinando vecchie e nuove automazioni per sfruttare le caratteristiche di entrambi i sistemi.
Tutto questo funzionerebbe molto meglio se in Mailchimp si convincessero a togliere dalle vecchie Automation il limite di non consentire la ripetizione di un flusso, un vincolo di cui non si capisce la ragione e che ha generato e genera un sacco di problemi.
E voi, come state usando le automazioni vecchie e nuove? Ho dimenticato qualcosa? Raccontatemi, così aggiorno l’articolo.