In questo post ho raccolto un indice di tutti gli articoli che ho dedicato all’Email Automation; aggiornerò l’elenco via via che scrivo altri post sull’argomento.
- MailChimp: giocare con l’automazione – un estratto del capitolo sull’automazione del mio libro Email Marketing con MailChimp, in cui spiego la struttura delle automazioni e le decisioni da prendere quando se ne crea una. Anche se dal 2016 a oggi l’interfaccia di creazione delle automation è un po’ cambiata, i concetti chiave sono rimasti gli stessi, quindi questo è un ottimo punto da cui iniziare.
- Accogliere bene chi si iscrive alla newsletter: i miei test sul campo – la serie di benvenuto è una delle automazioni più classiche, spesso la prima con cui si inizia a sperimentare. Qui racconto come ho costruito una delle mie serie di benvenuto; nel frattempo la mia welcome automation è cambiata e si è ulteriormente strutturata, se vuoi sperimentarla non devi fare altro che iscriverti alla newsletter ;-)
- MailChimp e WooCommerce: un’integrazione promettente, ma con qualche complicazione – fra le email automation più interessanti, ci sono senz’altro quelle legate alla vendita online, il cui presupposto è la possibilità di collegare l’account MailChimp al proprio ecommerce. Qui descrivo meccanismo, possibilità e criticità dell’integrazione con WooCommerce.
- Email Marketing per l’ecommerce: il caso Simplycris – un caso concreto di applicazione dell’Email Automation all’ecommerce, con serie di benvenuto, auguri di compleanno, solleciti ai clienti inattivi.
- Automation: 3 lezioni imparate nell’ultimo mese – se pensi di poterti dimenticare delle automation una volta che le hai lanciate, fermati un momento e leggi cosa è capitato a me.
- Il magico potere del list cleaning – qui parlo della necessaria pulizia periodica della mailing list, e di come impostarla combinando una campagna di riattivazione “standard” e qualche semplice automation.
- List cleaning: un’automation che dura per sempre – qui faccio fare un passo avanti alla mia pratica di list-cleaning, trasformando la sequenza “campagna standard + automation” in un’automation riutilizzabile più e più volte.
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