In questi giorni sto tenendo contemporaneamente due corsi su come è cambiata e sta cambiando la comunicazione di imprese e istituzioni.
Durante le lezioni, a cui partecipano anche alcune persone che “io su Facebook? non mi ci vedrete mai!”, cerco di dare una visione d’insieme di quel che sta accadendo in rete, analizzando anche i principali ambienti di conversazione online secondo la griglia di analisi dei social network che ho descritto in un precedente post.
Dalle varie presentazioni che sto usando durante le lezioni, ne ho ricavato una unica, che pubblico qui a beneficio sia dei miei allievi sia dei lettori del blog. È un malloppo lunghissimo, 155 slides, e naturalmente nelle lezioni c’è molto, molto di più: esplorazioni “dal vivo” dei vari social network, discussioni che nascono dai casi proposti dai corsisti, digressioni sul senso dello stare in rete, su quanto ci prende (soprattutto in termini di tempo) e ci dà (in relazioni, legami, informazioni) il web 2.0, esempi concreti, suggerimenti pratici sul “come si fa questo e quello”.
Come sempre, nella presentazione e nelle lezioni sono confluite idee raccolte ed elaborate, prima di me, da molti altri, che cito nelle fonti; inoltre, in questa presentazione uso anche alcune slides prese da altre presentazioni, non mie ma di Gianluca Diegoli, perché sempre più spesso ci capita di rivedere insieme / correggere / integrare / abbellire / completare reciprocamente quel che andiamo a presentare ai rispettivi (o comuni) clienti.
Dai miei corsisti in questi giorni sto come sempre imparando / ricordando un sacco di cose: ad esempio, che, visto da fuori, un flusso di tweet sembra una serie di incomprensibili messaggi in codice: sto quindi pensando seriamente di preparare un breve corso su “Twitter spiegato a mia nonna”. Alla prossima puntata :-)
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Suggerisco un’aggiunta alle slide. Condividere i suoni: Soundcloud. Ormai è un servizio maturo e leader nel settore (vedi grandi nomi della musica che l’hanno adottato).
nda
Grazie @nicola, non lo conoscevo. Devo dire che, per un corso come quello che ho tenuto questa settimana, Soundcloud è forse un po’ off topics, perché la necessità di condividere “suoni puri” è minore rispetto a quella, per dire, di promuovere cause e territori attraverso materiale video o immagini. Però in effetti un po’ di esplorazione anche sonora potrebbe farmi venire delle idee
Alessandra, interessantissime slide. Grazie.